(massima n. 1)
La finalità sottesa alla disciplina in materia di insediamento di attività produttive ai sensi dell'art. 5 D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 447 non può comportare l'esautoramento dei poteri pianificatori urbanistici che la legislazione demanda in via ordinaria agli Enti locali; pertanto, la proposta formulata in proposito dalla conferenza di servizi assume il ruolo di un atto d'impulso strumentale alla prosecuzione del procedimento di approvazione del piano nell'ambito del quale il Consiglio comunale può e deve autonomamente valutare se aderire o meno alla proposta in questione sulla base di considerazioni di natura urbanistica.