(massima n. 1)
La forma libera che caratterizza la fisionomia del reato di associazione per delinquere di stampo mafioso, e dunque la mancanza di tipizzazione della relativa condotta, consentono al giudice di merito di cogliere, nel processo di metamorfosi della mafia nel tessuto sociale ed economico, i contenuti dell'appartenenza anche in nuove e pił evolute forme comportamentali di adattamento o di mimetizzazione, rispetto alla classica iconografia del mafioso.