(massima n. 1)
In tema di concorso di reati, il delitto di violenza sessuale (art. 609 bis c.p.) può concorrere con quello di sequestro di persona (art. 605 c.p.), in quanto la condotta di violenza, minaccia o abuso di autorità preordinata a costringere la vittima a compiere o subire atti sessuali, che caratterizza la fattispecie di cui all'art. 609 bis c.p., non necessariamente comporta la privazione della libertà in danno della persona offesa.