(massima n. 1)
Si configura il tentativo di rapina impropria anche quando la violenza o la minaccia siano esercitate al fine di assicurarsi il possesso o l'impunitą, nel corso degli atti diretti all'impossessamento della cosa, non realizzatosi per l'intervento di fattori esterni interruttivi dell'azione criminosa. (Nel caso di specie, l'agente, avendo sottratto dai banchi di un supermercato della merce, senza conseguirne l'effettivo possesso per la vigilanza continua sulla sua azione criminosa posta in essere dal personale addetto alla sorveglianza, aveva poi usato violenza all'atto del controllo all'uscita dal supermercato, sia per impossessarsi degli oggetti, che per assicurarsi l'impunitą).