(massima n. 1)
In tema di violazione di sigilli, ai fini della sussistenza dell'ipotesi aggravata della qualità di custode, di cui al comma secondo dell'art. 349 c.p., non è necessario che il provvedimento di nomina sia stato accettato, trattandosi di un munus publicum obbligatorio che non può essere rifiutato ai sensi dell'art. 366, comma secondo, c.p.