(massima n. 1)
Il delitto di violenza sessuale continuata non concorre formalmente con il delitto di maltrattamenti, atteso che anch'esso è caratterizzato da un dolo unitario e programmatico, né il concorso tra i due reati può essere giustificato dalla loro diversa obiettività giuridica, trattandosi di criterio estraneo alla configurazione codicistica del principio di specialità.