(massima n. 1)
L'esimente speciale di cui all'art. 384, comma primo, c.p. secondo cui non č punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessitā di salvare sč medesimo o un prossimo congiunto non compete all'agente quando la situazione di pericolo sia stata da lui volontariamente causata. (Fattispecie in cui la Cassazione ha escluso i presupposti della scriminante nei confronti della madre, che aveva reso falsa testimonianza in procedimento a carico del figlio, dopo averlo denunciato per i reati di violenza e minaccia commessi in suo danno).