(massima n. 1)
L'unicitā del disegno criminoso costituente l'indispensabile condizione per la configurabilitā della continuazione richiede che le condotte integrative essenziali delle diverse violazioni siano state deliberate, almeno nelle loro componenti essenziali, sin da quando č stato commesso il primo reato. Ne consegue che non č sufficiente il generico programma dell'organizzazione criminale di commettere omicidi per ritenere la continuazione tra i reati di cui agli artt. 416 bis e 575 c.p. se non č provato che i predetti delitti erano presenti nella mente dell'agente nelle sue linee essenziali sin dal momento in cui venne posto in essere il reato associativo. (Nella specie, l'omicidio era stato commesso, a seguito di uno Ģsgarroģ; tale elemento, secondo la Corte, non appare illogico per ritenere non provato, che l'omicidio fosse stato programmato sin dal momento della costituzione del vincolo associativo).