(massima n. 1)
In tema di associazione di stampo mafioso l'appartenenza alla commissione provinciale (organo al vertice del sodalizio) ben può costituire grave indizio di colpevolezza ex art. 273 c.p.p. in ordine ad un reato rientrante tra quelli cosiddetti «eccellenti»: invero tali delitti — quali quelli in danno di appartenenti alle forze dell'ordine, magistrati, uomini politici, giornalisti, imprenditori importanti, uomini di onore, collaboranti e familiari — per la loro importanza, per il rilievo o per i riflessi nei confronti dell'associazione sono direttamente deliberati dal suddetto consesso in veste di mandante o quantomeno hanno il suo nulla-osta sotto forma di adesione, in funzione repressiva o di prevenzione generale.