(massima n. 1)
L'affidamento di un'autovettura ad un cosiddetto posteggiatore abusivo non comporta la sottoposizione del veicolo a quella vigilanza che esclude l'aggravante dell'esposizione alla pubblica fede. Ciò perché il rapporto che si stabilisce, secondo la comune esperienza, tra l'utente ed un operatore di tal genere, ha ad oggetto non già la custodia del veicolo stesso, bensì la prestazione della sola attività eventualmente necessaria ad evitare che la sosta dell'autovettura in spazi pubblici a ciò non destinati, costituisca intralcio alla fruizione — invece consentita — di spazi contigui, da parte di altri proprietari di veicoli, pure ivi lasciati in sosta.