(massima n. 1)
In tema di furto, l'aggravante della violenza sulle cose si configura ogni qualvolta gli strumenti materiali predisposti per una più efficace difesa del patrimonio siano manomessi, sicché, per poter assolvere nuovamente alla loro funzione essi, richiedano una più o meno complessa attività di ripristino. Integra, pertanto, l'aggravante in questione lo strappo dell'etichetta magnetica inserita su alcuni capi di merce offerti in vendita nei grandi magazzini e destinata ad attivare i segnalatori acustici ai varchi d'uscita, poiché essa costituisce mezzo di difesa approntato per quegli oggetti maggiormente esposti al rischio di essere prelevati dai banchi, senza essere presentati alla cassa per il pagamento.