(massima n. 1)
In tema di motivazione sulla mancata concessione delle attenuanti generiche, il richiamo al comportamento processuale dell'imputato improntato al diniego è legittimo, in quanto — se è vero che il medesimo ha la facoltà di mentire — non si può negare al giudice di tener conto di tale comportamento negativo quando si tratta di concedere attenuanti che sono rimesse alla sua discrezionalità.