(massima n. 1)
Non esiste rapporto di specialità fra la norma di cui all'art. 393 c.p. e quella di cui all'art. 605, stesso codice, poiché la privazione della libertà personale, sotto il particolare profilo della libertà di locomozione, elemento costitutivo del delitto di sequestro di persona, è estranea alla configurazione giuridica del delitto di ragion fattasi. Pertanto i due reati possono eventualmente concorrere. (Nella specie, la parte offesa era stata fatta salire su un'autovettura con la forza, perché confessasse quanto sapeva del furto di un camion, patito dal sequestratore).