(massima n. 1)
La sentenza del giudice di pace, resa secondo equità su controversia non eccedente il valore di millecento euro e avente ad oggetto non l'accertamento di un regolamento contrattuale predisposto ex art. 1342 c.c. bensì l'esistenza stessa del contratto, è soggetta ai limiti di appellabilità previsti dall'art. 339, comma 3, c.p.c.