(massima n. 1)
La determinazione dei diritti di procuratore e degli onorari di avvocato, essendo rimessa alla valutazione discrezionale del giudice di merito, non č sindacabile in sede di legittimitā, a meno che non sia specificamente invocata la violazione dei minimi tariffari che, per l'autosufficienza del ricorso, deve essere dedotta con riferimento non solo alle singole voci ma anche agli importi considerati, cosė da consentire alla Corte il controllo senza l'esame degli atti, trattandosi di errori in iudicando.