(massima n. 1)
Il configurarsi del sopravvenire della conoscenza di un fatto, quale dies a quo per l'impugnazione, mentre č caratteristico delle ipotesi della cosiddetta «revocazione straordinaria» (nn. 1, 2, 3 e 6 dell'art. 395 c.p.c.), č invece del tutto estraneo alle ipotesi della cosiddetta «revocazione ordinaria» (nn. 4 e 5 dello stesso articolo), nelle quali il dies a quo si identifica, invece, in quello della notificazione della sentenza, o, in mancanza, in quello della pubblicazione della stessa, e determina corrispondentemente il decorrere del termine breve, o del termine annuale per l'impugnazione.