(massima n. 1)
Il provvedimento del tribunale dei minorenni, che – nell'ambito di un procedimento instaurato per ottenere la decadenza dalla potestà del genitore sul figlio minore, ovvero l'adozione di altre misure volte ad ovviare alla condotta pregiudizievole al figlio, secondo le previsioni degli artt. 330 e 333 c.c. – decida esclusivamente sulla competenza, ha contenuto decisorio su di essa, indipendentemente dalla forma rivestita dallo stesso (dovendo la sostanza prevalere sulla forma) e, quindi, può essere impugnato con regolamento di competenza.