(massima n. 1)
Qualora il pretore, adito a norma dell'art. 700 c.p.c., oltre ad adottare provvedimenti cautelari e provvisori, definisca la questione di competenza, la relativa pronuncia, indipendentemente dalla forma, assume natura sostanziale di sentenza sulla competenza, ed č impugnabile con il regolamento necessario di cui all'art. 42 c.p.c., ove manchi una decisione anche di merito (non ravvisabile nei suddetti provvedimenti, stante il loro carattere meramente strumentale). In difetto di detta impugnazione, pertanto, quella pronuncia acquista autoritā di giudicato, precludendo ogni ulteriore contestazione in ordine alla competenza.