(massima n. 1)
Appartiene alla competenza per materia del pretore quale giudice del lavoro, ai sensi dell'art. 409 n. 3 c.p.c., la domanda diretta a far valere il diritto di partecipazione agli utili dell'impresa familiare a norma dell'art. 230 bis c.c., senza che, ai fini della questione di competenza, abbia rilievo la contestazione del convenuto circa la mancanza di continuitą delle prestazioni effettuate dall'attore, trattandosi di questione di merito attinente al fondamento in concreto della domanda stessa.