(massima n. 1)
In tema di azione di nullità per illegittima apposizione del termine ad un contratto di lavoro, è inammissibile l’intervento litisconsortile di terzi, stipulanti autonomi contratti a termine con il medesimo datore di lavoro, in quanto manca un unitario provvedimento datoriale cui connettere, sul piano del “petitum” e della “causa petendi”, un loro interesse ad intervenire nel processo, né gli stessi potrebbero subire un pregiudizio dalla pronuncia resa nei confronti del ricorrente principale.