(massima n. 1)
La querela di falso può avere ad oggetto anche una scrittura privata già disconosciuta ai sensi dell'art. 214 c.p.c., salvo, ove sia proposta in via incidentale, il potere del giudice di negare l'autorizzazione alla presentazione della stessa ex art. 222 c.p.c.: peraltro, l'eventuale errore nella concessione di detta autorizzazione non determina l'inammissibilità della querela proposta, in quanto lo stesso potrebbe produrre effetti solo nel giudizio in cui è stata prodotta la scrittura ma non anche in quello di falso.