(massima n. 1)
Le questioni di competenza, come desumibile dall'art. 10, comma 1, c.p.c., debbono essere verificate in "limine", alla stregua della domanda e dei fatti costitutivi in essa allegati, senza che rilevino le contestazioni del convenuto, non essendo il giudice tenuto a svolgere una apposita istruttoria per verificare eventuali allegazioni contrarie. (Nella specie, relativa ad un contratto di franchising con concessione del diritto di utilizzazione del marchio, la S.C. ha escluso la competenza per materia della sezione specializzata istituita dal d.l.vo n. 168 del 2003).