(massima n. 1)
È legittimo, sussistendo il requisito dell'evidenza probatoria, il decreto di giudizio immediato emesso ai sensi dell'art. 453, comma primo, c.p.p., nei confronti dell'indagato sottoposto a misura cautelare; né, in tal caso, il P.M. ha l'obbligo di attivare il giudizio immediato c.d. custodiale procedendo ai sensi dell'art. 453, commi 1 bis e ter, c.p.p. - per il quale la relativa richiesta non può essere proposta prima della definizione del procedimento di riesame - trattandosi di fattispecie autonome, fondate su differenti presupposti ed azionabili alternativamente.