(massima n. 1)
Integra il reato di lesioni colpose la condotta del chirurgo estetico che, successivamente all'intervento di mastoplastica additiva, abbia omesso di sottoporre la paziente ad adeguati controlli nel periodo post-operatorio, sottovalutando gli inconvenienti dalla stessa lamentati, intervenendo in modo intempestivo e con pratiche mediche non corrette (cosiddetto «squeezing»), nonostante l'evidente processo infiammatorio delle mammelle.