(massima n. 1)
Il reato di cui all'art. 586 c.p. (morte o lesione come conseguenza di altro delitto) non è configurabile quando la morte e le lesioni siano eventi specificamente avuti di mira, in aggiunta al reato doloso voluto all'origine oppure quando l'evento mortale e lesivo si sia rappresentato alla mente dell'autore e questi abbia egualmente voluto proseguire nella propria condotta criminosa. In tal caso l'evento si pone quale conseguenza di una condotta dell'autore animata da dolo (diretto o indiretto), sicché questi risponde anche dell'ulteriore delitto di omicidio volontario o di lesioni volontarie in concorso con il delitto inizialmente voluto.