(massima n. 1)
All'espressione «nell'esercizio delle sue funzioni» di cui agli artt. 476 e seguenti c.p. non può essere attribuito un significato strettamente limitato al tempo e al luogo in cui il pubblico ufficiale svolge la sua attività; nell'espressione va compreso infatti, necessariamente ogni atto rientrante nell'ambito delle funzioni del pubblico ufficiale in qualsiasi momento posto in essere anche se abusivamente e con violazione dei propri doveri.