(massima n. 1)
Risponde del reato di sottrazione di beni pignorati, di cui all'art. 334 c.p., e non di quello, previsto dall'art. 388, quinto comma, stesso codice, di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, il custode il quale, invitato nella specie per ben tre volte dall'u.v.g. ad esibire i beni pignorati, non si faccia trovare né in ogni modo permetta il loro rinvenimento e prelievo.