(massima n. 1)
La circostanza aggravante comune prevista dall'art. 61, n. 11 c.p. č compatibile con il reato di violenza sessuale in quanto la condotta di abuso di autoritą, contemplata dall'art. 609 bis c.p., non č ricompresa nella predetta aggravante. (Fattispecie di violenza sessuale commessa da un medico ai danni di una paziente, in cui la Corte ha disatteso la tesi difensiva della violazione del "ne bis in idem" sostanziale, ritenendo corretta la configurabilitą dell'aggravante per aver il reo approfittato della fiducia della vittima in virtł del rapporto professionale che li legava).