(massima n. 1)
Per la sussistenza dell'aggravante di cui all'art. 61 n. 4 c.p., non si richiede l'attitudine della vittima del reato a percepire od avvertire l'afflittivitą degli atti di crudeltą, essendo la circostanza essenzialmente imperniata sulla considerazione del comportamento dell'autore dell'illecito e sulla conseguente maggiore riprovevolezza di un modus agendi connotato da particolare insensibilitą, spietatezza od efferatezza.