(massima n. 1)
La nozione di «servizio permanente» è diversa da quella di «esercizio delle funzioni», implicando essa che il pubblico ufficiale può in ogni momento intervenire per esercitare le sue funzioni, ma non che egli le stia concretamente esercitando in ogni momento. (Nella specie, in applicazione di tale principio, la corte ha affermato che correttamente era stata esclusa la configurabilità del reato di cui all'art. 651 c.p. in un caso in cui un ufficiale della polizia stradale, senza contestare alcuna specifica infrazione, aveva chiesto, senza ottenerle, le generalità al conducente di una macchina operatrice, dopo che questi aveva effettuato una manovra che aveva intralciato la marcia del veicolo privato sul quale il detto ufficiale in quel momento si trovava, quale passeggero).