(massima n. 1)
In tema di resistenza a pubblico ufficiale, č applicabile la scriminante di cui all'art. 4 del D.L.vo 14 settembre 1944, n. 288 anche in presenza di un comportamento sconveniente e prepotente del pubblico ufficiale, dovendosi qualificare come «atto arbitrario» il consapevole travalicamento da parte del pubblico ufficiale dei limiti e delle modalitą entro cui le pubbliche funzioni devono essere esercitate. (In applicazione di tale principio, la Corte ha ritenuto scriminata la condotta di un automobilista che aveva opposto resistenza ad un vigile urbano che, con arroganza e fare autoritario, lo aveva afferrato per un braccio per condurlo presso gli uffici della polizia municipale al fine di identificarlo e contestargli formalmente la violazione del divieto di sosta).