(massima n. 1)
È incensurabile in sede di legittimità, se congruamente motivato, l'accertamento del giudice del merito, fondato su elementi presuntivi, secondo il quale il soggetto che ha acquistato, a titolo particolare, il possesso di un fondo gravato da una servitù prediale, ha effettuato tale acquisto con la conoscenza dello spoglio compiuto dal suo dante causa in danno del titolare della servitù ed è, pertanto, legittimato passivo, ai sensi dell'art. 1169 c.c., rispetto all'azione di reintegra proposta da quest'ultimo.