(massima n. 1)
Nel giudizio diretto ad ottenere una sentenza dichiarativa della paternitā naturale, l'acquisizione e l'utilizzazione, ai fini della formazione del convincimento del giudice, di una consulenza immunologica espletata da un esperto al di fuori del processo, ma su concorde richiesta delle parti, non possono essere denunciate sotto il profilo della violazione del principio del contraddittorio, la cui assenza nella fase di formazione della consulenza stragiudiziale č ad essa consustanziale, realizzandosi solo nel successivo giudizio, nel cui ambito ne č possibile l'acquisizione secondo la disciplina della prova documentale, salva, comunque, la possibilitā per il giudice di porre a fondamento della decisione una perizia stragiudiziale, anche se contestata dalla controparte, purché fornisca adeguata motivazione della sua valutazione.