(massima n. 1)
La perdita di efficacia dei decreti legge reiterati in materia di urbanistica, attesa la intima connessione esistente con il nuovo condono edilizio di cui all'art. 39 della legge n. 724 del 1994 per una definitiva risistemazione della materia, non puņ far venir meno i mutamenti irreversibili della realtą che gli stessi abbiano potuto produrre nel corso della sua precaria vigenza. Tale «irreversibilitą» deve essere attribuita all'istituto della sospensione automatica del procedimento, perché, una volta intervenuta, produce i suoi effetti sul computo del termine prescrizionale a norma dell'art. 159 c.p., attesa la natura processuale della norma.