(massima n. 1)
Non può farsi luogo al differimento facoltativo dell'esecuzione della pena ai sensi dell'art. 147, primo comma, n. 2 c.p. quando il condannato si rifiuti, senza plausibile giustificazione, di sottoporsi ad intervento chirurgico e l'infermità da cui è affetto sia curata con terapia medica, non risolutiva, ma regolarmente effettuata in regime di detenzione.