(massima n. 1)
La diminuente del vizio parziale di mente è compatibile con una maggiore intensità del dolo, che può giustificare il diniego delle attenuanti generiche in considerazione delle gravi modalità della condotta criminosa. (Nel caso di specie, la Corte di cassazione ha ritenuto corretta la valutazione dei giudici di merito i quali, pur avendo accertato la sussistenza di un vizio parziale di mente dell'imputato, avevano negato il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche sulla base dell'elevata gravità della condotta da questi posta in essere, consistita in reiterate molestie anche di carattere sessuale — ai danni di una giovane donna, di natura simile ad altri specifici precedenti penali).