(massima n. 1)
In tema di reati di falso, configura l'ipotesi criminosa di cui all'art. 469 c.p. (contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione o certificazione) il trasferimento dell'impronta genuina su di un documento originariamente privo della medesima mediante il fotomontaggio ottenuto utilizzando un documento di natura completamente diversa che recava il timbro autentico. (Nella fattispecie, l'imputato aveva fotocopiato, privandolo del contenuto, un precedente verbale di elezione di domicilio recante il timbro della stazione dei Carabinieri presso la quale il documento era stato formato).