(massima n. 1)
In tema di oltraggio ad un corpo amministrativo, politico o giudiziario il dolo consiste nella volontą di pronunciare la frase offensiva con la consapevolezza a ledere l'onore e il prestigio del corpo, a nulla rilevando un eventuale stato di risentimento o di reazioni emotive del soggetto, cagionato da presunte ingiustizie subite.