(massima n. 1)
Integra la condotta del reato di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale (art. 336 c.p.) anche il comportamento con il quale l'agente minacci di privarsi della vita per ritorsione a un atto legittimo, quando la minaccia sia idonea a intralciare la pubblica funzione, atteso che il male prospettato nella forma dell'autolesionismo č ingiusto.