(massima n. 1)
Il giudice deve motivare la dichiarazione di abitualitą a delinquere, fondandola non solo sulla constatazione della recidiva specifica, sia pure reiterata ed infraquinquennale, ma anche sulla valutazione della complessiva condotta di vita tenuta dal soggetto. (Nel caso di specie, la Corte ha confermato la sentenza ove le ragioni della dichiarazione di abitualitą nel reato erano state indicate, seppure in termini sintetici, analizzando la condotta di vita anteatta dell'imputato e formulando una prognosi negativa desunta dallo stato di tossicodipendenza e dalla mancanza di lecite fonti di sostentamento derivanti da attivitą lavorativa).