(massima n. 1)
È manifestamente infondata, in riferimento all'art. 24 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 308 c.p.c., nella parte in cui, richiamando l'art. 178 dello stesso codice, stabilisce in dieci giorni il termine, perentorio, per proporre reclamo avverso l'ordinanza dichiarativa dell'estinzione del giudizio; e ciò in quanto trattasi di termine congruo, idoneo ad assicurare alla parte interessata un adeguato diritto di difesa, tanto più che, per un verso, esso decorre, in caso di ordinanza pronunciata fuori udienza, dalla comunicazione del provvedimento stesso, e che, per altro verso, il codice di rito prevede forme agili e snelle per la presentazione del reclamo stesso, escludendo la necessità di qualsiasi attività notificatoria a carico della parte.