(massima n. 1)
In materia di esecuzione di pene detentive, qualora debba trovare applicazione la disciplina dettata dall'art. 656, comma 10, c.p.p. per il caso del condannato che si trovi gią in regime di arresti domiciliari relativamente al fatto oggetto della condanna da eseguire, e sia stata quindi disposta la sospensione dell'esecuzione con trasmissione degli atti al tribunale di sorveglianza ai fini dell'eventuale applicazione della detenzione domiciliare (fermo restando, nel frattempo, lo stato detentivo in atto), i provvedimenti interinali che, nell'attesa della decisione del tribunale di sorveglianza, siano stati adottati dal magistrato di sorveglianza, in forza del richiamo all'art. 47 ter dell'ordinamento penitenziario contenuto nell'ultima parte della citata disposizione normativa, sono da ritenere sottratti ad ogni genere di impugnazione.