(massima n. 1)
La natura indiscutibilmente amministrativa della fase presidenziale del procedimento disciplinato dall'art. 274 c.p.c. (fase meramente prodromica rispetto a quella che si svolge, successivamente, dinanzi al giudice designato dal presidente per la pronuncia sull'eventuale riunione) comporta che alcun concreto nocumento può derivare, alla parte, dall'eventuale vizio di comunicazione del decreto di convocazione dinanzi al presidente del tribunale (vizio che ne abbia impedito la pur prevista partecipazione in tale fase) qualora le sia stato, comunque, possibile far valere le proprie ragioni nella fase successiva, dinanzi al giudice designato.