(massima n. 1)
Nei giudizi con litisconsorzio necessario, l'ordinanza che ammette il giuramento decisorio, deferito dall'attore, prima che il contraddittorio sia integrato nei confronti dei litisconsorti pretermessi, con conseguente violazione del diritto di difesa di questi ultimi (art. 24 Cost.), è viziata da nullità sanabile solo per effetto di rinuncia, anche tacita, degli interessati e, perciò, rilevabile, se questi sono rimasti contumaci, dal giudice anche di ufficio, con conseguente effetto preclusivo della possibilità di fondare la decisione sulla prova legale della mancata prestazione del giuramento.