(massima n. 1)
Nell'ambito della verifica dell'autenticità della scrittura privata, la limitata consistenza probatoria della consulenza grafica esige che l'autenticità della sottoscrizione dell'atto, ritenuta dalla consulenza, si valuti anche nel coordinato quadro della (pur elementare) coerenza logica con il contingente contesto in cui l'atto di inserisce. (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza di merito che aveva attribuito rilevanza probatoria decisiva ad una scrittura privata, risultata autentica alla consulenza grafologica, con la quale l'amministratore delegato di una società comunicava al dipendente in prova che al termine della prova sarebbe stato promosso ad un livello superiore, anche se il contenuto della scrittura si poneva in totale contrasto con il comportamento, precedente e successivo, sia del suo autore che del suo destinatario — ed in particolare con l'insufficiente prestazione lavorativa del dipendente e con la decisione del consiglio di amministrazione di recedere dal rapporto, precedente alla lettera, circostanze tutte comprovate da numerose testimonianze, — senza dar conto di come si coordinassero tali circostanze con il contenuto della scrittura).