(massima n. 2)
Il giudizio conseguente al ricorso dell'interessato, ex art. 30, comma sesto, D.L.vo n. 286 del 1998 (T.U. immigrazione), avverso il diniego del nulla osta al ricongiungimento familiare e del permesso di soggiorno per motivi familiari (nonché contro gli altri provvedimenti dell'autorità amministrativa in materia di diritto all'unità familiare), investendo la denunciata lesione di veri e propri diritti soggettivi, ha natura contenziosa e si svolge, nelle forme del procedimento camerale di cui agli artt. 737 e ss. c.p.c., nel contraddittorio nei confronti dell'Amministrazione, onde quest'ultima, nella persona del Ministro dell'interno, è legittimata a proporre reclamo avverso il decreto del tribunale.