(massima n. 1)
Lo stato di cronica intossicazione da stupefacenti è ravvisabile solo quando l'assunzione di droga sia pervenuta a tale stato e grado da determinare nel soggetto una autentica affezione cerebrale o una permanente alterazione psichica sì da far concludere che, in realtà, si tratti di vero e proprio malato di mente. (Nell'affermare il principio di cui in massima la Cassazione ha altresì precisato che la necessità di disporre nel dibattimento una perizia psichiatrica finalizzata ad accertare se dalla cronica intossicazione sia derivata infermità mentale deve emergere da gravi e fondati indizi).