(massima n. 1)
Il criterio «moderatore» della pena previsto dall'art. 78 c.p. non opera nel caso, disciplinato dal successivo art. 80, di concorso di pene inflitte con sentenze o decreti diversi, se diversi sono anche i tempi di commissione dei reati e delle custodie cautelari, fattispecie nella quale si impone la formazione di cumuli differenti, per ognuno dei quali, isolatamente considerato, opera il detto criterio «moderatore» e sempre che si tratti di pene concorrenti, inflitte con una unica condanna o anche con condanne diverse ma riferibili ad un medesimo arco temporale, sģ da giustificare almeno l'applicazione dell'istituto della continuazione.