(massima n. 1)
In tema di rapporti giurisdizionali con autoritą straniere, č legittima l'acquisizione all'estero da parte della polizia italiana di documentazione in collaborazione con le autoritą locali, secondo modalitą prescindenti dall'espletamento di rogatorie internazionali, in una fase antecedente l'accertamento della notitia criminis, nella quale non trovano ancora spazio le garanzie di cui all'art. 727 e segg. c.p.p. (in applicazione di tale principio la Corte ha censurato l'ordinanza del Tribunale del riesame che aveva annullato il sequestro probatorio in considerazione dell'impossibilitą di accertare il fumus delicti, facendo riferimento la denuncia a documentazione acquisita all'estero «per le vie brevi» e attraverso canali riservati, secondo modalitą estranee al codice di rito).