(massima n. 1)
In materia di giudizio pretorile, l'art. 566 nuovo c.p.p., nel disciplinare il giudizio di convalida dell'arresto in flagranza di reato e il coevo giudizio direttissimo, stabilisce al comma settimo che l'imputato ha facoltą di richiedere un termine per preparare la difesa, ma non pone a carico del pretore alcun dovere di avvertirlo al riguardo. Ne consegue che l'omissione del predetto avvertimento non ha alcun rilievo sulla regolaritą del processo.